La voce di Reggio Emilia
17 Gennaio 2017
Al Fuori Orario di Taneto di Gattatico la serata di solidarietà “Passione Reggiana” con il gruppo “Falco Bianco”
17 Gennaio 2017
Ecco “Passione Reggiana”- iniziativa Il Falco Bianco pro terremotati
PASSIONE REGGIANA – Un dvd per aiutare Arquata – Il progetto del Falco Bianco
Serata solidale per Arquata – Gattatico
Andrea Fanicchi, Giornalista e Blogger
13 Dicembre 2015
“Non è che di falchi bianchi se ne incontrino proprio a stormi. E io infatti non ne vedevo da un po’. Poi un giorno, quasi per caso, arrivo a Reggio Emilia, per rivedere un vecchio amico che non frequentavo da anni, entriamo in un bar e me ne presenta uno.
Oltre a presentarmelo mi narra la sua storia. Che racconto, che storia. Mi parla di lavoro e di difficoltà, di voglia di reagire e di inventiva, di cooperazione e di teatro.
Il suo è un racconto di chi prova scuotersi del tran tran quotidiano e va alla ricerca di nuove avventure, che quando le inizi non sai mai dove ti porteranno, ma da qualche parte ti faranno arrivare.
Lorenzo, il nome del mio amico, mi dice: lavoro da anni nella cooperazione e ho pensato ai suoi valori fondanti quando ho cominciato a coinvolgere colleghi e amici in un’esperienza, per me nuova, per loro nuova, il teatro.
Abbiamo iniziato quasi per scherzo, vincendo timori e vergogne, ma man mano che il progetto ci cresceva accanto abbiamo capito che la cosa si faceva seria. Nel parlarmene Lorenzo era orgoglioso e realista.
Abbiamo coinvolto professionisti, sai, ci piace il teatro, ma non l’improvvisazione. Quando facciamo una cosa vogliamo farla di qualità.
E così, facendo prove, allestendo spettacoli ci siamo ritrovati a raccontare di noi stessi, del contributo che possiamo dare a chi ci sta intorno e anche a noi.
Quando le cose funzionano l’entusiasmo fa miracoli, ci piacciamo e piacciamo agli altri. Così abbiamo allargato gli orizzonti, rivitalizzando il teatro San Prospero di Reggio e lavorando su cose nuove. Il nostro “scherzo” si trasformerà in cooperativa, finanzierà progetti benefici e creerà lavoro.
Da quella esperienza nasce un libro che Lorenzo mi porge. Non voglio annoiarti, se leggi i gialli forse ti piacerà, mi dice.
In effetti li adoro, e così conosco l’ispettore Reggiani e il suo intuito, la poliziotta Irene e la sua curiosità. Ritrovo Lorenzo che già conoscevo e i suoi colleghi, così conosco la dolce Alice.
La storia è originale, l’omicidio anomalo, la tela delle indagini tessuta con pazienza, i risvolti sorprendenti. In sottofondo quelli di Sant’Ilario, il loro supermercato, il loro teatro, la loro passione.
Dopo aver incontrato il Falco Bianco, non vedo l’ora di sedermi in platea.”
Andrea Fanicchi
Giornalista e Blogger
Susanna Ferrari, dalla nostra pagina Facebook
